Q: Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

NdR : l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. ( Fonte MinAmb ) Question : Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios ? Answer : This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Q: Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

NdR : l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta : No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. ( Fonte MinAmb ) Question : Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Q: Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

NdR : l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. ( Fonte MinAmb ) Question : Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios ? Answer : This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Q: Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

NdR : l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta : No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. ( Fonte MinAmb ) Question : Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Q: Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

NdR : l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. ( Fonte MinAmb ) Question : Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios ? Answer : This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Q: Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

NdR : l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta : No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. ( Fonte MinAmb ) Question : Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Q: Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

NdR : l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. ( Fonte MinAmb ) Question : Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios ? Answer : This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Q: Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

NdR : l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta : No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. ( Fonte MinAmb ) Question : Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Q: Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

NdR : l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. ( Fonte MinAmb ) Question : Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios ? Answer : This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Q: Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

NdR : l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta : No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. ( Fonte MinAmb ) Question : Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 1

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 2

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 3

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 4

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 5

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 6

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 7

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 8

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 9

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 10

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 11

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 12

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 13

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 14

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 15

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 16

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 17

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 18

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 19

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 20

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 21

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 22

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 23

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 24

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 25

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 26

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 27

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 28

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 29

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 30

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 31

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 32

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 33

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 34

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 35

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 36

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 37

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 38

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Question 39

Quesito 032 – 1/3/16 – UE - Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi...”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di una legislazione nazionale più specifica, la stessa direttiva Seveso III non si occupa di un approccio piuttosto che l’altro. (Fonte MinAmb)

Question: Annex II, 4(a) states that a safety report should include a “...description of the major-accident scenarios and their probability or the conditions under which they occur...”. Does this mean that a company can choose whether or not to indicate the probabilities of the scenarios? Answer: This provision was intended to cover in a flexible way the varying national approaches to the presentation of major-accident scenarios. In the absence of more specific national legislation, the Seveso-III-Directive itself does not mandate one approach in preference to the other.

Question 40

Quesito 033 – 1/3/16 – UE - La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Edoardo Galatola · Accepted Answer

NdR: l'Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: No, la regola del 2% vale solo per stabilire l’estensione della direttiva Seveso III. Una volta che uno stabilimento rientra nel campo di applicazione, il rapporto sulla sicurezza dovrebbe coprire tutte le sostanze pericolose coinvolte nel processo o immagazzinate in un sito. Tuttavia può accadere che per piccole quantità di sostanze isolate che da sole non possono provocare incidenti rilevanti né agire come iniziatore di uno scenario di incidente rilevante altrove nel sito, una dettagliata analisi dei rischi con scenari di incidenti rilevcanti non sia necessaria. In questo caso il rapporto di sicurezza dovrebbe menzionare le sostanze e motivare perché esse non presentano un pericolo di incidente rilevante. (Fonte MinAmb)

Question: Does the “2% rule” (Note 4 to Annex I) mean that a Safety Report does not have to deal with such small isolated quantities of hazardous substances? Answer: No, the “2% rule” only applies to establishing the scope of the Seveo-III-Directive. Once an establishment comes within the scope, the Safety Report should cover all hazardous substances involved in the process or stored as such on site. However, it may be that for small isolated quantities which can neither cause a major accident themselves nor act as an initiator in a major-accident scenario elsewhere on site, a detailed risk analysis with major-accident scenarios is not required; still the safety report should mention the substances and explain why they do not present a major-accident hazard.

Editoria

TUTTE LE FAQ

Domande generali sull’ambito di applicazione

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Esclusioni

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Definizioni

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Sostanze pericolose

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Generalità

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Primo invio della notifica

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Problematiche di carattere generale relative alla trasmissione online di notifica ed Allegato 5

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Problematiche relative alla compilazione delle sezioni della notifica ed alla sua trasmissione online a Ispra

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Generalità

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Generalità

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Generalità

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Generalità

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Generalità

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Generalità

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Argomenti trasversali

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Allegato 1 parte 2 D.Lgs. 105/15 Sostanze pericolose specificate - Allegato I parte 2 Dir. 2012/18/UE

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Prodotti petroliferi & combustibili alternativi

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Argomenti connessi alle note dell’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 - Allegato I Dir. 2012/18/UE

Quesito 033 – 1/3/16 – UE – La regola del 2% nella nota 4 dell’allegato I significa che il rapporto di sicurezza non deve trattare i pericoli connessi con tali piccole quantità isolate di sostanze pericolose?

Generalità

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Modalità di presentazione del RdS

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Link agli Enti di riferimento per l’applicazione D.Lgs. 105/15

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