Quesito 005 – 1/1/15 – UE – Con riferimento all’art. 20 comma 5 D.Lgs. 105/15 [Art. 12(4) Dir. 2012/18/UE] relativo alla consultazione del personale di imprese subappaltatrici a lungo termine, il Piano di Emergenza Interno deve essere aggiornato ogni qualvolta il gestore cambia le imprese subappaltatrici? Come va interpretato il “personale di imprese subappaltatrici a lungo termine”?

Question: Does the internal emergency plan have to be updated each time the operator changes subcontractor? How to interpret “long-term relevant subcontracted personnel”? Answer: The Directive provides that the internal emergency plan shall be reviewed...

Quesito 031 – 1/3/16 – UE – Ai sensi dell’articolo 7, comma 4, che cosa si intende per modifica significativa della natura di una sostanza pericolosa tale da richiedere l’aggiornamento della notifica? Si intende una nuova sostanza o una sostanza avente una classificazione differente?

NdR: l’art. 7(4)(a) Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’art. 13 comma 7 lettera a) D.Lgs. 105/15 Answer: Chiaramente introdurre una sostanza con un’altra classificazione sarebbe una modifica. Tuttavia una sostituzione di una sostanza con un’altra che ha...

Quesito 030 – 1/3/16 – UE – Ai sensi dell’articolo 7, comma 4, lettera a, l’aumento del 10% della quantità sarebbe considerato un “significativo incremento in quantità di una sostanza pericolosa” tanto da richiedere di presentare la notifica?

NdR: l’art. 7(4)(a) Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’art. 13 comma 7 lettera a) D.Lgs. 105/15 Risposta: Questo dipende dalle particolari circostanze. Il 10% potrebbe essere una quantità ragionevole in molti casi. Tuttavia, laddove c’è già una quantità...

Quesito 004 – 1/1/15 – UE – Con riferimento all’art. 3 comma 1 lettera n) D.Lgs. 105/15 [Art. 3(11) Dir. 2012/18/UE] relativo alla definizione di Presenza di sostanze pericolose, questa definizione individua gli stabilimenti nei quali sostanze pericolose possano essere generate come risultato di una perdita di controllo dei processi in quantità che eccedano le soglie riportate in Allegato 1 [I], anche se lo stabilimento normalmente non ricadrebbe nel campo di applicazione della Direttiva Seveso?

Question: Does this notion aim to cover establishments where dangerous substances may be generated as a result of loss of control of the processes in quantities exceeding the qualifying thresholds in Annex I, even if such establishment would not normally fall under...

Quesito 003 – 1/1/15 – UE – Con riferimento all’art. 3 comma 1 lettera a) D.Lgs. 105/15 [Art. 3(1) Dir. 2012/18/UE] relativo alla definizione di stabilimento, due aree sotto il controllo dello stesso gestore e separate solo da una strada sono da considerare un unico stabilimento?

Question: Would two areas under the control of the same operator and separated only by a road be considered as one establishment? Answer: Two areas under the control of the same operator where dangerous substances are produced, used, handled or stored are to be...

Questione 005 – 1/3/16 – UE – Con riferimento all’articolo 2, comma 2, lettera b relativo all’esclusione dei pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti, la direttiva Seveso III si applica ai materiali nucleari che sono anche tossici?

Risposta: L’esclusione dei “pericoli connessi alle radiazioni ionizzanti derivanti dalle sostanze” ha origine dal riconoscimento degli accordi globali già esistenti tra gli Stati Membri per la gestione dei materiali nucleari. Perciò non è obbligatorio applicare la...

Quesito 002 – 1/1/15 – UE – Con riferimento all’art. 2 comma 2 lettera e) D.Lgs. 105/15 [Art. 2(2)(e) Dir. 2012/18/UE] relativo all’esclusione dello sfruttamento, vale a dire l’esplorazione, l’estrazione e la preparazione di minerali in miniere e cave, anche mediante trivellazione, l’esclusione si applica se le sostanze pericolose sono usate nell’ambito delle operazioni di perforazione o l’uso di un certo quantitativo di “sostanze pericolose utilizzate nelle operazioni di trattamento chimico e stoccaggio” farebbe cessare l’esclusione?

Question: Would the exemption apply if dangerous substances are used in the framework of the drilling operations or would such use amount to “chemical processing operations and storage related to those operations which involve dangerous substances”, to which the...

Quesito 001 – 1/1/15 – UE – Con riferimento all’art. 2 comma 2 lettera a) D.Lgs. 105/15 [Art. 2(2)(a) Dir. 2012/18/UE] relativo all’ esclusione degli stabilimenti, impianti o depositi militari, l’esclusione si applica a stabilimenti in cui siano presenti sostanze pericolose e che: (1) Non sono di proprietà o controllati dalle forze militari, ma conducono attività militari o servizi? (2) Non sono di proprietà o controllati dalle forze militari, ma forniscono beni militari o servizi alle forze armate? (3) Non sono di proprietà o controllati dalle forze militari e forniscono beni non-militari o servizi alle forze armate? (4) Sono di proprietà o controllati dalle forze militari, ma conducono attività non-militari?

Question: Does the exclusion cover establishments where dangerous substances are present and which are: (1)  not owned/controlled by the armed forces but performing military activities or services? (2)  not owned/controlled by the armed forces but supplying military...

Quesito 037 – 1/3/16 – UE – Il contenuto dei serbatoi degli aerei temporaneamente a terra deve essere tenuto in considerazione quando si valuta se la direttiva Seveso III può essere applicata a un determinato aeroporto?

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto...

Quesito 029 – 1/3/16 – UE – Qual è la relazione tra Direttiva Seveso III e la Convenzione n.174 del 1993 dell’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) sulla prevenzione degli incidenti industriali maggiori, soprattutto riguardo alle condotte e alle installazioni nucleari?

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene...
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