Quesito 032 – 1/3/16 – UE – Nell’Allegato II, 4 a) viene stabilito che il rapporto di sicurezza dovrebbe riportare “la descrizione dettagliata dei possibili scenari di incidenti rilevanti e delle loro probabilità o delle condizioni in cui possono prodursi…”. Questo significa che un gestore può scegliere se indicare o meno le probabilità di accadimento degli scenari?

NdR: l’Allegato II Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Risposta Questa disposizione è stata destinata a considerare in modo flessibile i diversi approcci nazionali alla presentazione di scenari di incidenti rilevanti. In assenza di...

Quesito 021 – 1/3/16 – UE – Il calcolo del contenuto di azoto derivato dal nitrato di ammonio deve includere anche tutti gli ioni nitrato per cui sono presenti nella miscela un equivalente molecolare di ioni ammonio anche se gli ioni di ammonio e gli ioni nitrato provengono da sali diversi dal nitrato di ammonio?

NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Contesto: Nella nota 14 dell’allegato I i fertilizzanti al nitrato di ammonio sono definiti come “fertilizzanti semplici a base di nitrato di ammonio e miscele di fertilizzanti e...

Quesito 024 – 1/3/16 – UE – È accettabile utilizzare la quantità equivalente netta (QEN) di materiale esplosivo attivo per determinare se la direttiva Seveso III è applicabile agli articoli pirotecnici? In caso affermativo, quali test e certificazioni sono considerati come prova accettabile del contenuto della QEN?

NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Direttiva 2007/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 relativa all’immissione sul mercato di articoli pirotecnici Contesto: La nota 8 dell’allegato I...

Quesito 010c – 1/3/16 – UE – Quando si applica la regola della sommatoria, quali soglie dovrebbero essere considerate per le sostanze della Parte 2? Quelle per ciascuna delle sostanze coinvolte, o quelle nella categoria di pericolo nella parte 1? Inoltre, quando una sostanza della parte 2 è stata aggiunta alle sostanze della parte 1 come dovrebbe essere eseguita la somma?

NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Esempio: Uno stabilimento detiene: (1) x kg di cloro, che è classificato sia come tossico acuto 2 per inalazione e pericoloso per l’ambiente acquatico 1 ed è elencato nella parte 2...

Quesito 008 – 1/3/16 – UE – Come si considera una sostanza classificata in più di una categoria di pericolo, se presente in quantità superiore al 2% di una delle sue soglie qualificanti ma meno del 2% delle altre? Chiaramente va applicata la regola della sommatoria per la classificazione della sostanza per quella soglia la cui quantità è superiore al 2% ma deve essere applicata anche nel caso in cui la quantità è inferiore al 2% (a condizione che la sostanza non possa dare luogo a incidenti rilevanti in qualsiasi altro luogo)?

NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Question: Secondo la nota 3 dell’allegato I, tale circostanza si pone solo se la sostanza in questione è in una posizione tale da non poter agire come iniziatore di un incidente...

Quesito 007 – 1/3/16 – UE – La “regola del 2%” può essere applicata a una sostanza in un luogo all’interno di uno stabilimento nel caso in cui la stessa sostanza è presente altrove in quantità superiore al 2%?

Contesto: Questa domanda riguarda il senso della parola “unicamente” nella nota: “sostanze pericolose presenti nello stabilimento unicamente in quantità pari o inferiore al 2% …” Risposta: Sì. La parola “unicamente” è riferita ai quantitativi in esame, non alla...

Quesito 020 – 1/3/16 – UE – Come dovrebbero essere trattate le soluzioni di metanolo? La nota 2 dell’allegato I stabilisce che “le miscele devono essere assimilate alle sostanze pure, purché rientrino nei limiti di concentrazione stabiliti in base alle loro proprietà …”. Poiché il metanolo ha limiti di concentrazione differenti per le sue proprietà diverse, (altamente tossici, cronicamente tossici e infiammabili), non è chiaro quale limite di concentrazione applicare.

Risposta: Il limite di concentrazione, che viene utilizzato solo per capire se la direttiva Seveso vada applicata, è il 10%, il più basso dei limiti di concentrazione tossica secondo il regolamento CLP5. Ciò significa che le soluzioni di metanolo continuano ad essere...

Quesito 039 – 1/3/16 – UE – Quali sostanze e miscele si classificano come “combustibili alternativi” di cui al punto e) della voce 34 nella parte 2 dell’allegato I della direttiva Seveso III, nella quale si afferma che i combustibili alternativi devono essere utilizzati come i prodotti petroliferi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l’infiammabilità e i rischi ambientali? Cosa significa in pratica?

NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: Per qualificarsi come “combustibile alternativo” una sostanza deve essere destinata all’uso come combustibile e possedere caratteristiche di pericolo simili ai prodotti...

Quesito 015 – 1/3/16 – UE – Se l’utilizzo finale di una sostanza è l’additivazione al carburante per autotrazione in piccole percentuali questo significa che la sostanza va considerata come assimilata alla categoria “prodotti petroliferi”?

Risposta: No. La sostanza deve essere classificata sulla base delle sue proprietà intrinseche; il suo utilizzo finale non è rilevante. (Fonte MinAmb) Question: If the final use of a substance is to be added to automotive petrol in small percentages, does that mean...

Quesito 010b – 1/3/16 – UE – Per la voce 33, uno stabilimento che detiene in totale più di 2 tonnellate di sostanze denominate cancerogene ma meno di 2 tonnellate di ogni sostanza considerata individualmente diventa uno stabilimento di soglia superiore?

NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: Sì, le sostanze denominate cancerogene sono elencate come un elemento nella parte 2 dell’allegato I. Pertanto, esse devono essere considerate come un unico gruppo di...

Quesito 016 – 1/3/16 – UE – Per la voce 11, il nickel metallico è incluso nei “composti di nichel in forma polverulenta inalabile” (ossido di nichel, biossido di nichel, solfuro di nichel, trinichel disolfuro, dinickel triossido)”? I nomi dei composti tra parentesi rappresentano degli esempi o sono un elenco esaustivo?

Risposta: Il nickel metallo non è incluso. La lista è esaustiva. (Fonte MinAmb) Question: In entry 11: Is nickel metal covered by “nickel compounds in inhalable powder form (nickel monoxide, nickel dioxide, nickel sulphide, trinickel disulphide, dinickel trioxide)”?...

Quesito 019 – 1/3/16 – UE – Per le voci 5 e 6, nelle note 17 e 18 il nitrato di potassio viene definito come “fertilizzanti composti a base di nitrato di potassio” senza ulteriori limiti in termini di potenziale pericolo o senza fare riferimento a determinati tipi di fertilizzanti definiti nel regolamento (CE) n 2003/20036. Questo significa che tutti i fertilizzanti composti a base di nitrato di potassio entrano nella voce specificata anche se il fertilizzante non ha proprietà pericolose?

NdR: Regolamento CE n. 2003/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 ottobre 2003 relativo ai concimi Risposta: No. Le soglie delle voci 5 e 6 si applicano solo a quei fertilizzanti composti a base di nitrato di potassio che hanno le stesse proprietà...

Quesito 006 – 1/3/16 – UE – Per le sostanze elencate nella parte 2 dell’allegato I che non hanno le soglie nella colonna 2, gli articoli 7 e 10 si applicano solo una volta quando si raggiunge la soglia della colonna 3, oppure questi articoli sono applicabili anche quando si raggiunge anche una minima quantità di sostanza?

NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 l’art. 7 Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’art. 13 D.Lgs. 105/15 (Notifica) l’art. 10 Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’art. 15 D.Lgs. 105/15...

Quesito 023 – 1/3/16 – UE – Se una sostanza specificata gassosa è mantenuta come un liquido sopra il suo punto di ebollizione quali soglie si applicano a essa: quelle della parte 2 dell’allegato I, o quelle di un liquido estremamente infiammabile (parte 1 dell’allegato I, cat. P5a)?

NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte...

Quesito 028 – 1/3/16 – UE – In base a quali circostanze dovrebbe essere rilasciato il divieto di esercitare l’attività e cosa bisogna intendere per “nettamente insufficienti”? In particolare, il divieto di esercitare l’attività sarebbe appropriato se la carenza fosse una questione formale (per esempio notifica intempestiva o incompleta) piuttosto che strettamente una questione di sicurezza?

NdR: l’art. 19 Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’art. 28 comma 8 D.Lgs. 105/15 Risposta: Le circostanze che giustificano il divieto di esercizio, piuttosto che altre sanzioni, sono essenzialmente una questione da valutare per gli Stati Membri, alla luce...
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